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Archive for marzo 2013

PRIMAVERA PSICHEDELICA


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 Nell’aria c’è aria di primavera, tempo di colori, di nuovi amori, di fiori che sbocciano e soprattutto dello stagionale cambio dell’armadio! Ma cosa ci propongono gli stilisti per la nuova stagione? Tra le varie possibilità balza subito agli occhi l’idea di abiti dalle linee semplici ma con stampe coloratissime e geometriche che richiamano nelle fantasie e nei colori un mondo optical. Infatti riecheggia sulle passerelle l’atmosfera degli anni ’60 – ’70 e la corrente artistica di quei tempi: l’Optical Art ( o Op Art).
Fondato da Victor Vasarely, il movimento artistico si concentrava sulla creazione di illusioni ottiche bidimensionali, tipicamente in movimento, create per stimolare e coinvolgere l’osservatore e per indurlo in uno stato di instabilità percettiva. E proprio su queste sensazioni psichedeliche hanno lavorato gli stilisti creando abiti con fantasie e colori “incorniciati” da forme geometriche. Insomma come avviene spesso nella moda non è stato creato nulla di nuovo ma è stata elaborata una versione tutta contemporanea di una tendenza che viene dal passato.









( da in alto a sinistra: un’opera del fondatore dell’Optical Art Vasarely; zeppe di Ermanno Scervino; top Agnona; abito di Max & Co.; campagna pubblicitaria Louis Vuitton. )

UNA PRINCIPESSA PRÊT À PORTER


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A quasi sedici anni dalla sua morte, Lady Diana viene considerata ancora oggi un’icona di classe e sensibilità, simbolo di valori e bellezza. Ma la sua grandezza non viene tanto dal gusto che aveva nello scegliere gli abiti giusti o dalla raffinatezza che la distingueva, ma dalla capacità di svecchiare le regole di corte avvicinandosi alle donne comuni.
 Infatti Diana fu la prima della Casa Reale a mischiare la moda austera imposta dal protocollo al prȇt à porter, passando dai jeans ai tailleur, dalle scarpe alte ai mocassini, dagli abiti lunghi alla tuta, il tutto mantenendo intatta la sua innata eleganza. In questo modo le donne del popolo iniziarono a trovare in lei una figura in cui potersi immedesimare ed aspirare, a discapito di anni di moda ingessata tipica dei reali che l’avevano preceduta. 
Per celebrare lo stile di Lady Diana, Tod’s ha sponsorizzato il libro Timeless Icon i cui ricavati andranno alla Clic Sargent, fondazione a sostegno dei bambini malati di cancro di cui diventò madrina la stessa Diana nel 1981. Il volume, edito da Electa e in circolazione dall’11 marzo, raccoglie 92 fotografie rappresentative degli outfit più famosi della Principessa. Tra questi il vestito di velluto nero con cui ha ballato con John Travolta alla Casa Bianca, e l’abito per la prima de Il Lago dei Cigni al London Coliseum, la cui foto è stata scelta per la copertina del libro.