Con
le collezioni di questa primavera – estate è tornata con tutta
l’energia che la rappresenta, l’atmosfera magica degli anni
Sessanta, quella dello Swinging London, della minigonna di Mary Quant
lanciata nel ’63 e fatta indossare da una giovane parrucchiera
filiforme che poi diventerà la famosa modella Twiggy. Erano gli anni
dei Beatles, dei Rolling Stones, del film Blow Up e di una Jane
Birkin che scandalizzava insieme a Serge Geinsbourg con la canzone Je
t’aime , moi non plus
e che allo stesso tempo, dava il suo nome ad una borsa di culto.
Forse per nostalgia, ma soprattutto per la voglia di cambiamento e rinnovamento morale che la moda rivoluzionaria degli anni ’60 sta tornando nei nostri armadi. Un’esplosione di freschezza e sensualità che Michael Kors, Louis Vuitton, Moschino, Banana Republic hanno voluto proporre in passerella: minigonne, linee svasate, abiti a trapezio, misure cortissime e sgargianti. Ora sta solo a noi decidere se partecipare o meno a questa “nuova” ribellione stilistica.