Gentile,
schivo, sempre grato, così si presentava nella vita privata Fausto
Sarli, lo stilista dal taglio perfetto, lo scultore della moda.
Influenzato dalle sue origini napoletane e dal mondo romano della
Dolce Vita che lo aveva adottato, riusciva a plasmare i tessuti in
qualunque cosa la sua mente immaginasse. Molte donne come Liz Taylor,
Mina, Ornella Vanoni, Gina Lollobrigida si sono offerte come modelle
dei suoi abiti per diventare immortali.
A
poco più di due anni dalla scomparsa dello stilista, un libro,
Geometriche
Poesie
,gli rende omaggio mostrando pagina dopo pagina la creatività
dell’artista dagli anni Cinquanta ad oggi. Il volume, edito dalla
Electa e presentato il 22 aprile ai Musei Capitolini, è stato
curato da Carlo Terranova, la nuova guida creativa dell’atelier.
Geometriche
poesie
è dunque un’ottima occasione per conoscere un rappresentante
indimenticabile dell’eccellenza dello stile italiano nel mondo.